Gli Incauti OFF
Dopo diversi anni di collaborazione con il Teatro Consorziale di Budrio, Gli Incauti hanno sottoscritto una convenzione con il Comune che definisce e istituzionalizza la collaborazione fra associazione e territorio. Grazie anche al finanziamento che hanno ricevuto grazie al bando Funder35 vinto nel 2013, hanno avuto l’opportunità quest’anno di realizzare la prima rassegna di Teatro Contemporaneo a Budrio.
La rassegna “Incauti-off” presenta quattro spettacoli di particolare originalità e interesse, in linea tematica e stilistica con quello che è stato il percorso degli Incauti fino ad oggi. Drammaturgia contemporanea, temi sociali e contaminazione tra discipline artistiche, sono alcuni degli elementi che la caratterizzano.
Apriremo la stagione al Teatro Consorziale il 25 ottobre ospitando in anteprima la messa in scena di un testo di Penelope Skinner coprodotto dal Teatro dei Filodrammatici di Milano e dalla compagnia Carrozzeria Orfeo. Un testo di drammaturgia contemporanea affascinante e misterioso come il suo titolo, EIGENGRAU, termine tedesco, che si riferisce al grigio di fondo percepito dagli occhi quando sono immersi nella totale oscurità. Tra legami e tradimenti, affiorano le paure e le ossessioni di una generazione che pare non aver più nulla in cui credere. Il linguaggio stesso, fatto di frasi tranciate, sputate e quasi mai portate fino in fondo, sembra indicare come anche le parole abbiano perso la capacità di svelare e raccontare di sé all’altro.
Il 15 novembre andrà in scena all’Auditorium LORO per la regia di Giorgio Sangati. Unica interprete una delle attrici migliori della nostra Associazione, Giulia Valenti. Una storia di oggi, di gente qualsiasi, di mostri, monologhi in cui gli altri rimangono sempre e comunque “loro”. Storie grottesche, da ridere, con un filo di inquietudine, come si ride allo specchio. Un ex-lavavetri, una ricercatrice e il suo topo da laboratorio, una leghista anticonformista, una psicologa sull’orlo di una crisi di nervi e una badante alla disperata ricerca di un’identità. Un affresco di “loro” che ci parlano inevitabilmente di noi, delle nostre paure, della nostra rabbia, del vuoto che ci si è fatto intorno e dentro.
Il 29 novembre sarà la volta di CRUDO[RAW], in scena alle Torri dell’Acqua, uno spettacolo di circo contemporaneo ideato e realizzato da Andrea Castiglia e Elisa Zanlari che insieme hanno fondato il Circo Puntino. Questi due artisti di strada sperimentano ed elaborano continuamente nuove tecniche espressive che escono dagli schemi e diventano arte contemporanea. Andrea, come uno scienziato, indaga sulle possibilità di volo di un semplice aeroplanino di carta e si ritrova proiettato nel volo. Un volo che lo espande e che diventa prolungamento e morte dei suoi movimenti e del suo corpo. Elisa studia le possibilità della sua inseparabile ruota metallica e scopre che con qualche modifica può diventare un grande carillon. Così un palo diventa l’opportunità per staccarsi da terra, dimenticando per qualche istante doveri e responsabilità e per ritrovarsi a giocare.
La rassegna si chiude al Teatro Consorziale con la nostra nuova produzione: IL DIARIO DI GIUSEPPE DOZZO Gli anni duri della Fiat , diretto e interpretato da Simone Toni. Spettacolo tratto dal diario di un operaio della Fiat licenziato perché nel ’57-’58 aderì alla Fiom, è la lettura espressiva di un diario a cui l’autore affida lo studio di sé, la decodifica del proprio mutare ed unitamente il rinnovamento del proprio aspetto. All’operaio Giuseppe che compila la sua cronaca giornaliera la ciclicità delle date pare ricordare continuamente il destino imperfetto del suo tentativo di ricerca, con la consapevolezza di annotare sulla pagina una giornata sempre peggiore della precedente. Uno spettacolo che non vuole essere manifesto politico ma che pone l’attenzione sulla dignità della persona in rapporto al proprio mestiere.